Dopo aver attentamente studiato il progetto e fatte le dovute valutazioni di contesto, dati e numeri alla mano, circa proiezioni future su passeggeri, impatto infrastrutturale ed economico, MIND Menti Indipendenti si schiera per il “NO” all’approvazione di un progetto ritenuto decontestualizzato.
I filobus infatti sono presenti solo in città metropolitane o centri che hanno più del doppio della popolazione residente di Lecce, o nelle città paragonabili per dimensioni a Lecce, esistono per via di riconversioni storiche di reti tranviarie che, ritenute desuete, rumorose e poco performanti, vennero adeguate in filobus e, ad ogni modo, l’utilizzo, in questi casi, è quello di connettere periferie, municipi, hinterland e marine alla città.
Nel progetto proposto, del trasporto di massa, vengono meno due caratteristiche fondamentali:
- La massa – ovvero il numero potenziale di passeggeri, che anche nelle più rosee stime di SGM è molto ridotto (non più di 7 mila passeggeri al giorno)
- Il collegamento extra urbano – che sarerbbe limitato solo ad Ecotekne
Analizzando i pro e i contro è evidente che il progetto è sbagliato, e sarebbe adeguato solo in ottica di città vasta, lavorando per una visione metropolitana. Area che potrebbe essere intesa come quella di Pescara, dove le dichiarazioni del Sindaco (Forza Italia) raccontano uno spaccata poco noto, o di Ferrara, come da maldestro copia e incolla sono state indicate le direttrici del progetto all’interno di quello leccese.
Costi spropositati per un’infrastruttura pesante, i cui costi di realizzazione e manodopera eccedono quelli di ricambio batteria dei bus elettrici, oltre ad altre caratteristiche, ci fanno con certezza dire che : il filobus è un mezzo sostenibile, il progetto proposto dal Comune di Lecce no!
Per chiarezza e trasparenza, il progetto è questo qui
Qui tutti i documenti da consultare del progetto di estensione del Filobus.
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